Dopo un mese di esposizione alla Pasticceria Cucchi, la mostra “Se ce l’ho fatta io” delle immagini scattate sulla Via Francigena si è spostata in una nuova sede: il Gogol’Ostello & Caftè Letterario, sempre a Milano.
Non si tratta soltanto di luoghi belli e accoglienti, simboli di una Milano piena di vita: in entrambi i casi c’è un legame affettivo, una storia “speciale” e personale che mi collega a questi locali. La Pasticceria Cucchi era il punto di incontro con gli amici, alle 6.30 del mattino, quando anni fa andavo a correre: e il caffè di fine allenamento era quasi un rito, per un piccolo strampalato gruppo di runner che si trovavano lì più per il piacere di vedersi che per fare sport.
Il Gogol’Ostello, invece, è un magico posto dove tutto può succedere: un ostello bello e accogliente, ma anche un caffè letterario, un luogo dove si organizzano eventi, dove si possono trovare persone da tutto il mondo, dove può capitare di assistere a concerti, di fare yoga o di partecipare a uno “chow cuking” di cucina cinese; il tutto grazie alla vulcanica Asli, che ne è l’anima e che lo gestisce insieme a sua mamma, l’impagabile Askalu. Ed è anche, tra le altre cose, punto di distribuzione delle Credenziali della Via Francigena. Insomma, sono davvero felice che le foto della nostra piccola avventura abbiano trovato casa in due posti così importanti per me.
Ho appena finito l’allestimento, con l’aiuto di Annita e di Asli: quindi, se avete voglia di vedere in mostra qualche immagine del nostro viaggio della scorsa primavera, fate un salto in via Chieti 1 (angolo via Piero della Francesca) a Milano. Magari può essere d’ispirazione per pensare al prossimo viaggio, lungo o breve che sia…