Confesso che a un certo punto ho pensato “ma che cavolo di idea balorda mi è venuta, perché non imparo a starmene zitta e buona”. Ma alla fine ne è valsa ampiamente la pena: perché qualche tempo fa mi ero resa conto di due cose: la prima, che la parte di Via Francigena che attraversa il territorio svizzero è spettacolare, varia, interessantissima; la seconda, che fino ad oggi non esisteva nessuna guida, né in italiano né in altre lingue, dedicata a questo specifico tratto del percorso.
Così mi è venuto in mente di rimediare a questa carenza, e per farlo ho dovuto scarpinare lungo i 220 km di tracciato (anzi, 260, contando anche le varianti), affardellata di zaino, blocco per gli appunti e macchina fotografica, dall’ultima cittadina in territorio francese fino ai 2473 metri di quota del passo del Gran San Bernardo, al confine tra Svizzera e Italia.
Non proprio un viaggio riposante, come ho raccontato nel blog, ma sicuramente un’esperienza straordinaria, che vale la pena di essere vissuta. Anche perché a questo punto vi ho facilitato il compito .

Nella guida pubblicata da Morellini Editore, infatti, ho spiegato per filo e per segno tutte le tappe, le particolarità, le curiosità, e anche un po’ di consigli pratici (tra cui come sopravvivere all’unica, reale difficoltà del viaggio, cioè i prezzi altissimi della Svizzera). Si tratta soprattutto di un itinerario per camminatori, perché in bicicletta la faccenda diventa un po’ più complessa e ci sono alcuni tratti poco consigliabili su strade ad elevato traffico: ma anche in questo caso, ognuno può scegliersi i tratti che ispirano di più e goderseli al meglio.
A questo punto avete tutto per mettervi in viaggio e scoprire un itinerario che molti versi è davvero sorprendente: fatelo, mi ringrazierete!!
PS: come al solito, il libro è disponibile in libreria, sul sito di Morellini Editore e sulle principali librerie on line (Amazon, Feltrinelli, IBS e compagnia)
PPS: se volete sentire una presentazione di persona, mi trovate qui.