Le belle sorprese capitano a volte nel mezzo di una giornata insulsa, in cui stai facendo lavoretti sgradevoli come ripulire le mail o raccogliere i documenti per la dichiarazione dei redditi. Era questa la situazione alcuni giorni fa, quando è suonato il telefono: “Ti va di venire a un press tour in Sicilia?”
Ma dico io: sono domande da farsi? Chi, al mondo, può non desiderare di essere in Sicilia, tanto più a tarda primavera? Dico la verità: mi sono emozionata all’idea. Perché per me la Sicilia è uno dei luoghi più perfetti del mondo; un’isola che contiene una tale quantità di meraviglie, tutte diverse tra loro, così straordinarie che ne basterebbe anche solo una per renderla una destinazione da non perdere. Di simili bellezze, invece, in Sicilia ce n’è una quantità innumerevole; e poi c’è la cucina, le persone, le memorie personali d’infanzia e di giovinezza. Insomma, quanto basta per acchiappare al volo la valigia con un sorrisone stampato in faccia.
Ma non è tutto: ci sono anche altre cose che fanno di questo viaggio, dal titolo “Sicilia a piedi e in bicicletta”, un evento speciale. Innanzitutto il fatto che è organizzato da Terre di Mezzo Editore (che della conoscenza dei territori ha fatto il suo marchio di fabbrica, e con cui peraltro sono in arrivo belle novità) ed è promosso dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo di Regione Siciliana (in pratica, siamo accolti dalla Sicilia in persona). E poi, la caratteristica principale è che si tratta di un viaggio al di fuori dei percorsi più conosciuti, alla scoperta di itinerari a piedi e in bicicletta. Ci saranno infatti tre gruppi di camminatori, che percorreranno in contemporanea alcune parti dei tracciati più belli dell’isola (come la Magna Via Francigena, l’Antica Trasversale Sicula, l’Itinerarium Rosaliae, la Via Fabaria, il Cammino di San Giacomo in Sicilia, la Via dei Frati e la Via Normanna).
E poi, negli stessi giorni, ci sarà il gruppo dei ciclisti, del quale farò parte, che pedalerà tra la costa e l’entroterra della Sicilia occidentale lungo tratti del Periplo della Sicilia, del Sicily Divide e dell’Antica Trasversale Sicula. So già alcuni dei posti fantastici che mi aspettano, ma non ve li dico adesso: aspetto di esserci e di poterveli raccontare in diretta. (Confesso che quando ho visto itinerario e dislivelli, mi è un po’ venuto un colpo; ma la Bigia per questa volta resterà a casa, e la rassicurante notizia è che sarò dotata di un’ebike…)
Tanto manca poco: si parte dopodomani. Non vedo l’ora di portarvi con me, con i miei racconti e qualche foto. Adesso scusatemi, ma devo preparare la borsa!