A me stare in vacanza non fa bene, perché più ho tempo, più mi vengono idee balzane; l’ultima ha anche un nome: si chiama “Apprendiste Viaggiatrici – In bici a Crespi d’Adda” e ti riguarda direttamente.
Dico proprio a te che stai leggendo: se ti piacerebbe partire per un viaggio in bicicletta ma ti sembra troppo difficile / troppo impegnativo / troppo pericoloso / troppo troppo… insomma, se l’idea ti stuzzica da sempre ma hai paura di non potercela fare, eccoti l’occasione per fare una piccola prova e per dimostrarti che è tutto molto meno difficile di come sembra.
In effetti, era un po’ che ci pensavo: ormai siamo in tante, noi amiche di “Se ce l’ho fatta io” (parlo al femminile, ma vale anche per i maschi purché siano simpatici e non si mettano a spiegarci come fare le cose), e avevo proprio voglia di passare dalle parole e dai racconti a qualcosa di più concreto. E allora mi è venuta in mente una gita di gruppo, dedicata a tutte quelle che sognano di diventare viaggiatrici in bicicletta, perché so benissimo che l’unico modo per superare paure e diffidenze è quello di buttarsi e di provarci: meglio ancora se in compagnia di gente come te.
Morale: il 15 settembre, alle 8,30, ci troviamo a Cassina de’Pomm (in via Melchiorre Gioia all’altezza del 192, dove inizia la ciclabile della Martesana), e da lì partiamo per un mini-viaggio di una giornata, tutto all’insegna di “Se ce l’ho fatta io”. Ve lo dico con più di un mese di anticipo, così non avete scuse: sono circa 80 km in pianura, da percorrere in un giorno intero e in tutta calma. Quindi ce la potete fare anche se siete molto poco allenate… però più abitudine avete, più sarà piacevole e divertente.
L’unica cosa che dovete preparare un minimo – bisogna che ve lo dica – è il sedere. Perché se vi mettete in sella per la prima volta e ci passate un’intera giornata, c’è rischio che dopo qualche ora inizi a crearvi un po’ di problemi. Ma non è nulla di insormontabile, avete un bel po’ di tempo per fare qualche giretto vicino a casa o dove siete in vacanza: non c’è bisogno di “allenamenti”, basta solo che si crei un buon rapporto tra il vostro sellino e il vostro fondoschiena; insomma, giusto una questione di abitudine.
Per il resto, è tutto molto facile. Ve lo spiego qui sotto per punti, così forse riesco ad essere chiara e a non dimenticarmi niente.
- Come vi dicevo, l’appuntamento è per sabato 15 settembre alle 8.30, ai giardinetti di Cassina de Pomm in via Melchiorre Gioia. Non so bene come siano i parcheggi da quelle parti, ma posso dirvi che se venite dal centro c’è comunque una ciclabile che parte dai Bastioni e segue tutta Melchiorre Gioia…oppure ci sono parecchie fermate della metro nei paraggi. Il ritorno è previsto indicativamente per le 17.30, in modo da prendercela con la massima calma.
- L’itinerario prevede di seguire la ciclabile della Martesana e poi l’Adda fino a raggiungere Crespi, un bellissimo villaggio operaio che è diventato anche patrimonio Unesco (un’altra volta vi spiego meglio, ma se non ci siete già state vale comunque la pena di conoscerlo). Si tratta di percorrere 40 km, tutti in pianura e su pista ciclabile priva di automobili, in modo da arrivare lì per ora di pranzo. Così possiamo fermarci in un ristorante del paese, mangiare come se non ci fosse un domani, rilassarci, visitare il villaggio e poi ripartire in tutta calma verso casa. In totale, quindi, sono un’ottantina di km, che corrispondono a una buona tappa di un qualunque viaggio in bicicletta. Non abbiamo obiettivi di velocità (ma quando mai?) quindi non state a preoccuparvi di “rimanere indietro”: ci basta giusto tenere una media intorno ai 15 km/h per non tornare a notte inoltrata 🙂 Tenete anche conto, come ulteriore rassicurazione, che se proprio siete stanche al rientro potete fermarvi a Gessate, caricare la bici sulla metropolitana (linea verde) ed evitarvi gli ultimi 20 km abbondanti… ma sono sicura che non ce ne sarà bisogno.
- L’evento è totalmente autogestito, nel senso che ognuno è responsabile per sé (lo dico per le solite faccende di assicurazioni): è quindi anche completamente gratuito. Come in qualsiasi gita tra amiche, ciascuna pagherà la sua quota al ristorante.
- A proposito di ristorante: sarebbe meglio prenotare, e di conseguenza avere idea di quante siamo. Per questo ho creato un evento su Eventbrite a cui è possibile iscriversi (in modo del tutto gratuito, ribadisco), così riusciamo ad organizzaci al meglio.
- Come forse sapete, tempo fa sono stata nominata Ambassador Specialized. E i nostri amici, che hanno tra i loro obiettivi quello di incoraggiare quante più donne possibili ad andare in bicicletta, hanno talmente apprezzato l’idea che offriranno un regalo (non vi dico cos’è, ma è bello) a tutte le partecipanti. Motivo in più per iscriversi, anche perché i posti sono limitati per mantenere la cosa gestibile.
- Ci sono parecchi km su sterrato, quindi evitate bici da corsa (ma se avete la bici da corsa, mica venite a una passeggiata del genere…): l’ideale è una mountain bike leggera, ma può andare bene anche una citybike… o quello che avete. Anche una e-bike, se ce l’avete a portata di mano e avete proprio paura di fare troppa fatica: non ci formalizziamo in nessun caso.
- È un “mini-viaggio” alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento, ma è comunque un giro abbastanza lungo: insomma, è qualcosa che potrà farvi sentire fiere di voi, quando riguarderete la cartina. Per questo motivo sconsiglio vivamente di portare con voi bambini: se sul seggiolino vi ammazzereste di fatica (e loro di noia), se con biciclettina autonoma non riuscirebbero ad arrivare alla meta.
- Se piove… si fa quello che si fa in genere in viaggio: ci si mette una bella mantella impermeabile e si parte lo stesso. Poi, visto che non siamo nate per soffrire, se proprio la faccenda diventasse spiacevole accorceremo il percorso. Anche imparare un po’ di improvvisazione fa parte della formazione di un’ “apprendista viaggiatrice”.
Altre cose, al momento, non me ne vengono in mente. Ma tanto vi terrò aggiornate nelle prossime settimane. Voi intanto iniziate a barrare l’agenda, a spolverare la bici e a iscrivervi su Eventbrite (che di posti non ce ne sono tantissimi!). Vi prometto che vi si aprirà un mondo… quando vi ricapita un’occasione così?
Vi aspetto, e intanto buon ferragosto!!